Ieri è venuto a mancare a Roma il professor Sante Graciotti, linguista, slavista e grande accademico a cui la città di Osimo conferì la medaglia di civica benemerenza. Aveva 98 anni e si è spento all’ospedale di Ostia. Già padre francescano dell’Ordine dei Frati minori, ha studiato alla facoltà di Filologia italiana dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, poi ha proseguito alla Sapienza di Roma come studente di Slavistica, sotto la guida di Giovanni Maver. Nel 1976 fu direttore dell’Istituto di filologia slava a Roma. Dal 1979 è stato membro del Comitato internazionale degli slavisti ed è uno dei fondatori dell’associazione italiana degli slavisti. Era professore emerito di Filologia slava all’Università La Sapienza di Roma, dopo aver anche insegnato a Milano all’Università Cattolica del Sacro Cuore). Ha ricevuto la laurea honoris causa dell’Università Jagellonica (1986), di Breslavia (1989) e di Varsavia (1998). Dal 1991 era membro esterno dell’Accademia polacca delle scienze a Varsavia. "È con grande dolore che la Società Dalmata di Storia patria annuncia la scomparsa di Sante Graciotti, presidente onorario – dicono dalla Società –. È stato maestro amatissimo di più generazioni di slavisti, filologo slavo, comparatista e studioso di questioni storico-culturali riguardanti l’Europa Orientale fra i più acuti e illustri dello scorso settantennio". I funerali avranno luogo domani ad Acilia.